Oltre una cinquantina i lavoratori presenti all’assemblea di oggi pomeriggio alla Casa delle Associazioni a S. Polo. In gran parte lavoratori immigrati della logistica iscritti al SICOBAS, ma erano presenti anche l’USB, la Confederazione Cobas e l’opposizione FIOM. Presenti anche esponenti di Sinistra Anticapitalista, di Potere al Popolo e del partito dei Carc. Dopo l’introduzione di Laura Raffelli, del SICOBAS, sono intervenuti nel dibattito Dario Filippini, dell’USB, Angelo Denti, dei COBAS, tre lavoratori della logistica e due militanti di Sinistra Anticapitalista. Comune la volontà di rilanciare il progetto unitario dell’ALC, anche sulla base dell’esperienza dei lavoratori francesi, che hanno dimostrato che combattività e unità possono andare di pari passo. Un primo momento di mobilitazione unitaria sarà già fra due giorni, il 25 aprile. L’ALC organizzerà infatti uno spezzone di lavoratori che parteciperanno al corteo, previsto per le ore 16 a partire dal Carmine, dietro lo striscione “Liberiamoci dal governo fascista della Meloni!”. Per il primo maggio, essendo già state organizzate da tempo delle manifestazioni centrali (il SICOBAS a Milano, l’USB a Bergamo), le restanti organizzazioni (auspicando che sia l’ultima volta che si va in ordine sparso) cercheranno di organizzare uno spezzone unitario alla manifestazione bresciana. Ma la volontà comune è di guardare più oltre, organizzando una serie di iniziative unitarie con le seguenti rivendicazioni:

Riduzione dei tempi di lavoro a parità di salario

Stop alle spese alle spese militari e alle varie guerre

Contro il governo di destra

Unire le vertenze nazionali con quelle internazionali del proletariato

GIÙ LE ARMI, SU I SALARI!

Al lavoro e alla lotta!

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