Comunicato del Nuovo Partito Anticapitalista (NPA) del 14 aprile 2023

Senza troppa sorpresa, il Consiglio Costituzionale ha appena convalidato il progetto di controriforma delle pensioni e respinto la proposta di organizzare un referendum di iniziativa popolare. Dopo il 49,3, questo è un altro scandalo democratico che illustra ancora una volta il fallimento di queste istituzioni fatte per servire i potenti. Questo governo è il risultato di un voto di minoranza alle elezioni legislative, è minoritario all’Assemblea Nazionale, è illegittimo e deve ricorrere a una massiccia repressione di polizia per farsi strada. Macron, un presidente eletto male con il 21% degli elettori registrati al primo turno delle elezioni presidenziali; un’opposizione del 70% alla legge sulle pensioni; milioni di persone in sciopero e in piazza da tre mesi… Ma questa Quinta Repubblica permette loro di imporsi contro la volontà popolare.

Dietro la costituzionalità della legge si nasconde l’ingiustizia sociale della controriforma. Questa è la prova che dobbiamo porre fine a queste istituzioni, che è urgente organizzare un’assemblea costituente: per un potere degli sfruttati e degli oppressi, nato dalle mobilitazioni sociali, per cambiare radicalmente un sistema che ha il fiato corto.

Nell’immediato, la mobilitazione deve continuare perché non abbiamo perso. Possiamo infliggere una sconfitta a questo potere, grazie a un risveglio popolare, a una nuova ondata di rabbia a partire da stasera, da questo fine settimana, e a un rilancio dello sciopero per fermare questo governo di delinquenti. Abbiamo già fatto indietreggiare il governo nel 2006, quando ha dovuto ritirare la legge sul CPE, che era stata promulgata. Possiamo farlo di nuovo.

L’NPA propone che tutte le organizzazioni della sinistra sociale e politica, del movimento operaio – sindacati, partiti, associazioni – si riuniscano al più presto per costruire queste prospettive, in modo unitario. In questo quadro, difendiamo la rapida organizzazione di una grande manifestazione nazionale, una marcia verso il palazzo presidenziale dell’Eliseo.

Ce n’est qu’un début… Questo è solo l’inizio…

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