Io non ho mai creduto che Lombroso avesse una briciola di ragione quando pretendeva di collegare le fisionomie delle persone al carattere, ma questa volta devo ricredermi. Date un’occhiata al “personaggio” in questione, riprodotto, nella sua smagliante faccia intelligente e singolarmente bella (la “maschia” gioventù di mussoliniana memoria?) qui sopra. Militante del FUAN (gli universitari neofascisti del MSI), poi di AN, poi del cosiddetto “Popolo delle libertà” coi suo accoliti (post?) fascisti e berlusconidi, poi (il richiamo della foresta?) tornato sotto la fiamma tricolore dei “fratellini d’Italia” (lo ripeto nuovamente: sono figlio unico, per fortuna), fino all’exploit di ieri. Questo personaggetto senza arte né parte ha osato “collegare”, nella sua piccola, semplice mente, nientepopodimeno Alfredo Cospito, il compagno anarchico in sciopero della fame, con i mafiosi. Che dire? Niente: basta guardarlo in faccia. Come si cantava negli anni ’70? Se non li conoscete……

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