Sabato prossimo, al Teatro S. Carlino, in via Matteotti a Brescia, ci sarà un’assemblea per denunciare l’ennesima aggressione della Turchia di Erdogan (e dell’Iran degli ayatollah per quanto riguarda il Rojhilat, il Kurdistan orientale occupato dall’Iran) al Rojava (Siria nord-orientale). Nel vergognoso silenzio dei media, il regime islamista di Ankara ha infatti (come denunciato in precedenti articoli sul nostro blog) ricominciato a bombardare ed assassinare nella regione autonoma siriana della Siria nord-orientale, L’occasione per discuterne in maniera approfondita ci è fornita dal ritorno in Italia della delegazione (nella quale era presente il compagno bresciano Michele Borra, della redazione di Radio Onda d’Urto) che per varie settimane ha visitato la zona, portando la solidarietà dei movimenti che in Italia sostengono attivamente la lotta per il Confederalismo Democratico, incarnato nell’area soprattutto dalle milizie YPG-YPJ (famose per aver sconfitto gli islamo-fascisti dell’ISIS). Costretti a tornare in anticipo a causa dei bombardamenti, Michele, Ludovica e Andrea ci racconteranno la loro esperienza. Ad organizzare l’iniziativa è il coordinamento Rise Up for Rojava di Brescia, che già negli anni precedenti aveva dato vita a presidi e manifestazioni di appoggio ai combattenti di YPG-YPJ, con il sostegno del Mag47, di Sinistra Anticapitalista, di Nonunadimeno, dell’associazione Diritti per tutti e del PRC.
L’appuntamento è per sabato prossimo, alle ore 16.