Ieri sera c’è stata la seconda assemblea di Nonpaghiamo Brescia, dopo quella di giovedì scorso a Sanpolino. In realtà questa assemblea (a cui han partecipato una trentina di persone) è stata una cosa a metà tra le riunioni ristrette delle prime due settimane e la vera e propria assemblea popolare della settimana scorsa. Infatti erano presenti soprattutto le “avanguardie” (se così le possiamo chiamare) cioè i militanti più o meno storici (tra l’altro erano assenti, per altri impegni, sia quelli di Sanpolino che quelli di Rovato), anche se in numero doppio rispetto a due settimane fa. Dopo le relazioni dei due coordinatori (che tra l’altro hanno ribadito il carattere revocabile in qualsiasi momento del loro incarico) che hanno informato sugli sviluppi rapidi del movimento, sia su scala nazionale (dove sono oltre 40 mila gli aderenti al movimento), sia su scala provinciale, si è discusso delle lettere da inviare ai due sindaci (Del Bono di Brescia e Sala di Milano) e ad A2A (la multiutility di cui i due comuni hanno la maggioranza delle azioni) in cui si chiede al più presto un incontro per affrontare il problema. Si è poi affrontata la questione dell’articolazione territoriale, in particolare nelle realtà che già hanno preso contatti con Nonpaghiamo (da Bedizzole-Lonato alla Franciacorta, dalla Bassa Occidentale alla zona di Via Milano, in città). La prospettiva è quella di dar vita il prima possibile ad una rete basata sul radicamento locale in vista di una battaglia più generale contro il carovita (a partire ovviamente dalle bollette) che sappia coniugare l’immediato, concreto bisogno dei ceti popolari ad un più ampio progetto di rimessa in discussione della logica del profitto (a partire dagli extra-profitti) realizzato a spese dei soliti, secondo il classico “tanto paga Pantalone”. La prossima riunione è prevista per mercoledì prossimo, alle ore 20,30, presso la sede COBAS-CUB di via Bevilacqua, a Brescia.

Ecco le due lettere inviate a Del Bono e Sala e alla dirigenza di A2A

Al sig. Sindaco di Brescia Emilio Del Bono
Al sig. Sindaco di Milano Giuseppe Sala
Buongiorno,
siamo i rappresentanti lombardi della campagna “Noi Non Paghiamo”, movimento che raccoglie decine di migliaia di adesioni tra le famiglie, e che ha come obiettivo il calmiere delle tariffe energetiche.
Come certamente sa nel corso del 2022 le tariffe energetiche sono fortemente aumentate (50/70%), ma per questo inverno gli aumenti saranno ancora più consistenti (fino al 600%), in presenza di una inflazione in rapido aumento. La situazione già insostenibile per le famiglie più disagiate, lo diventerà anche per la
maggioranza della popolazione.
Pertanto chiediamo un incontro urgente con Voi e la giunta comunale di Brescia e Milano, per trovare soluzioni rapide che possano abbassare significativamente il peso economico che le famiglie dovranno affrontare, anche in qualità di azionisti di riferimento di A2A.
Richieste simili sono avanzate anche nei confronti di altre istituzioni e delle “compagnie energetiche”, e appena sarà formato il nuovo governo sarà avanzata la richiesta di incontro nazionale per soluzioni globali.
Chiediamo la vostra disponibilità ad affrontare tale grave crisi, attendiamo di concordare data e luogo per tale incontro.
Distinti saluti
Per la campagna “Noi non paghiamo
Sauro Di Giovambattista tel 3485650480 sauro@gnumerica.org
Beppe Moretti tel 3479236595 giuseppe.moretti@libero.it


P.S. Vorremmo chiarire che la campagna “Noi non paghiamo” ha come obiettivo primario la soluzione ragionevole di una situazione che diventerà rapidamente insostenibile e costringerà nei fatti una parte consistente della popolazione a non essere in grado di pagare, in presenza di fortissimi utili da parte delle aziende energetiche.
Lo sciopero collettivo delle bollette sarà l’estrema azione alla mancata soluzione di questa crisi.
In questo senso il movimento è declinabile anche come “Noi non paghiamo la speculazione e gli extraprofitti

Alla direzione generale di A2A spa
Buongiorno,
siamo i rappresentanti lombardi della campagna “Noi Non Paghiamo”, movimento che raccoglie decine di migliaia di adesioni tra le famiglie, e che ha come obiettivo il calmiere delle tariffe energetiche.
La vostra società ha effettuato già forti rincari delle bollette di luce, gas, e teleriscaldamento, e vi apprestate a rincari ancora più consistenti.
La situazione già insostenibile per le famiglie più disagiate, lo diventerà anche per la maggioranza della popolazione.
Pertanto chiediamo un incontro urgente con Voi e la giunta comunale di Brescia e Milano, per trovare soluzioni rapide che possano abbassare significativamente il peso economico che le famiglie dovranno affrontare, anche in considerazione dei forti utili che la vostra società ha realizzato in questi ultimi anni e mesi.
Richieste simili sono avanzate anche nei confronti di altre istituzioni e delle “compagnie energetiche”, e appena sarà formato il nuovo governo sarà avanzata la richiesta di incontro nazionale per soluzioni globali.
Chiediamo la vostra disponibilità ad affrontare tale grave crisi, attendiamo di concordare data e luogo per tale incontro.
Distinti saluti
Per la campagna “Noi non paghiamo”
Sauro Di Giovambattista tel 3485650480 sauro@gnumerica.org
Beppe Moretti tel 3479236595 giuseppe.moretti@libero.it


P.S. Vorremmo chiarire che la campagna “Noi non paghiamo” ha come obiettivo primario la soluzione
ragionevole ad una situazione che diventerà rapidamente insostenibile e costringerà nei fatti una parte
consistente della popolazione a non essere in grado di pagare, in presenza di fortissimi utili da parte delle
aziende energetiche.
Lo sciopero collettivo delle bollette sarà l’estrema azione alla mancata soluzione di questa crisi.
In questo senso il movimento è declinabile anche come “Noi non paghiamo la speculazione e gli
extraprofitti