La Gkn, ormai lo sanno (quasi) tutti, è diventata un po’ il simbolo della resistenza operaia alle aggressioni del capitalismo. Tra tutte le lotte che si sono accese qua e là nell’ultimo anno (dalla logistica alla Timken, per restare nel bresciano) è forse la sola che sia riuscita a creare una solidarietà diffusa sul piano nazionale ed intercategoriale, come ha dimostrato la grande manifestazione di Firenze. Ma, come è normale in una società capitalista, ogni successo, piccolo o grande, prima o poi (e nel clima politico attuale, più prima che poi), viene rapidamente rimesso in discussione. Lo dimostra l’annuncio di ieri, da parte della proprietà, del riavvio dei licenziamenti (vedi articolo uscito stamane sul nostro blog). Per questo è ancora più importante partecipare all’iniziativa di solidarietà organizzata alla Casa del Popolo di Borgo S. Giacomo (detta “Il Cremlino”) dal Collettivo Linea Rossa, con l’adesione di Sinistra Anticapitalista, di Rifondazione Comunista, di Sinistra Italiana e dell’Associazione Italia-Cuba. Un’iniziativa che, grazie soprattutto ai legami dei compagni della Pasotti con quelli della GKN (entrambi appartenenti all’area della sinistra di opposizione in FIOM), sarà un primo momento per far sentire ai lavoratori della GKN che non sono soli. L’appuntamento è per venerdì 3 dicembre, alle ore 20, al “Cremlino” di Borgo S. Giacomo. Resistere un minuto più del padrone!
Flavio Guidi
