Fedeli alla nostra linea di tolleranza democratica e di pluralismo, pubblichiamo la lettera che ci è stata inviata dal “Comitato per l’onore lombardo IL GATTO E LA VOLPE”, ricevuta mezz’ora fa.
Egregi signori di Brescia Anticapitalista
Sono ormai più di due mesi che seguiamo, sul vostro blog, la vostra indegna campagna contro il governo regionale della nostra amata Lombardia, ed in particolare contro gli stimati avvocati Fontana e Gallera. Oggi, dopo la provocazione in Parlamento dell’onorevole (si fa per dire) Ricciardi contro l’onore lombardo, abbiamo deciso di scrivere a voi e a tutti i denigratori del nostro glorioso governo regionale. Innanzitutto vogliamo smentire le calunnie di cui il vostro blog comunista si è fatto portavoce.
- Voi continuate ad insistere sul fatto che il tasso di letalità in Lombardia, pari al 18,3%, sia il più alto non solo in Italia e in Europa, ma nel mondo.
- Continuate a prendere di mira l’avvocato Gallera per i suoi presunti errori, insinuando che sia un incapace, solo perché non avrebbe dichiarato zona rossa per tempo la Val Brembana
- Imputate al governo regionale il fatto di aver tagliato i fondi alla sanità pubblica per favorire interessi legati alla sanità privata. In particolare sottolineate continuamente i legami tra buona parte della sanità privata e Santa Madre Chiesa, tramite Comunione e Liberazione e altri gruppi analoghi.
- Insinuate che la spesa per il famoso Ospedale COVID-19 in zona Fiera, a Milano, sia stato uno spreco di denaro dei generosi donatori.
Per quanto riguarda il punto 1, ci teniamo a chiarire che il vostro ragionamento è falso fin dalle fondamenta. Infatti, se è vero che la Lombardia ha il 18,3% di letalità, è tutto da dimostrare che i dati forniti dalle altre Regioni siano rispondenti al vero. Da questo punto di vista vogliamo sottolineare alcune verità indiscutibili. E cioè: è vero o non è vero che le regioni a sud dell’Appennino, che forniscono cifre due o tre volte inferiori a quelle lombarde, sono regioni meridionali? Ma, risponderete voi, anche l’Emilia-Romagna, il Veneto e il Piemonte sono regioni settentrionali. A parte il fatto che l’Emilia-Romagna è a sud del Po (quindi né carne né pesce), tutti sanno che è da sempre un covo di comunisti. Quindi per definizione i suoi dati non sono affidabili. Per quanto riguarda poi il Veneto, è vox populi, in Lombardia, che i veneti sono sempre stati i “terroni del Nord”. Quindi vale il discorso già applicato alle regioni a sud dell’Appennino. Per il Piemonte bisogna invece ricordare che la grande immigrazione terrona degli anni ’50 e ’60 ha resa impura la razza piemontese, come dimostra la storia della Juventus. Per quanto riguarda il paragone con altre nazioni, è lampante l’inaffidabilità di tutte le nazioni comuniste, da Cuba alla Cina (che dice di avere una letalità del 2%, 9 volte meno di quella lombarda: un’affermazione di per sé incredibile). Gli altri asiatici, africani e latino-americani, essendo i terroni del mondo, ricadono nel primo argomento a nostro favore. Si pone il problema degli altri stati europei, che però, pur non ricadendo sotto la categoria “terroni” (a parte spagnoli, portoghesi, albanesi e greci) sono al servizio di Bruxelles, che sta facendo di tutto per infangare i nostri difensori, in particolare il nostro capitano, Matteo Salvini. Restano due unici paesi amici, i cui dati sono inoppugnabili: gli USA (che dichiarano il 6% di letalità, un terzo della Lombardia) e la Santa Madre Russia (che dichiara poco più dell’1%, 18 volte meno della Lombardia). Ma tutti sanno che americani e russi sono diffusi in paesi immensi, dove si va al bar (e raramente) in elicottero o jet privato, dove tutti vivono in ville unifamiliari (chiamate dacie in Russia) e dove quindi le possibilità di contagio sono molto minori che in Lombardia. In realtà, un pool di scienziati lombardi dell’Università di Curno (una delle più prestigiose della provincia di Bergamo, quindi della Lombardia, quindi del mondo) è arrivata alla conclusione che l’alta letalità in Lombardia sia dovuta in gran parte alla nostra lingua. Tutti sanno che nelle valli bergamasche e bresciane si aspira la ESSE. Questa aspirazione, ormai è dimostrato, produce un aumento dell’ingestione di droplet con COVID-19. Vogliamo forse condannare, questo sì in modo razzista, una legittima espressione linguistica, segno d’identità della “lombardità”? Per quanto riguarda il punto 2, si condanna aprioristicamente l’operato di un luminare della medicina come Gallera (sappiamo che è avvocato, ma non tutti sanno che si è preso una laurea in medicina al CEPU, anni fa) per aver operato con cautela, decidendo di studiare e approfondire per una settimana i documenti, prima di prendere una decisione che sapeva gravissima? Sul punto 3 non varrebbe nemmeno la pena di rispondervi, tanto è blasfema la vostra posizione. Secondo voi è possibile che Santa Madre Chiesa, da 2000 anni interessata solo a salvare le anime dei peccatori, si dedichi a salvarne anche i corpi per puro scopo di lucro? Già il solo pensarlo vi condanna alle fiamme eterne dell’inferno. Il punto 4 è lampantemente il rutto della peggior malafede comunista: il fatto che ogni paziente ospitato nell’Ospedale (costruito a tempo di record, questo non lo sottolineate mai, vero, canaglie miscredenti?) sia costato un milione di euro circa fa SOLO ONORE alla nostra Regione, ricca e munifica. Se possiamo permetterci una spesa simile, c’è solo da gioire e ringraziare la generosità di molti ricchi lombardi (non certo dei pezzenti comunisti e magari operai) che hanno permesso ai pochi pazienti di usufruire delle cure più costose della Storia.
Come vedete, dopo le nostre contestazioni, delle vostre critiche rimane ben poco, cari (si fa per dire) i nostri comunistacci da strapazzo. Questo è quanto. Andì a da’ via i ciap, voalter e chel strons terù de Ricciardi!
Comitato per l’onore lombardo “IL GATTO E LA VOLPE” – Curno (BG), 21 maggio 2020