Lunedì, come sempre (almeno dal 1945, e pure prima dell’avvento del fascismo), ci saranno le classiche manifestazioni per la giornata internazionale dei lavoratori. Ci aspettiamo già, oltre ad un certo numero dei suddetti, la solita sfilata di dirigenti “sindacali” (meglio usare le virgolette, ormai), la banda musicale, la sfilata parallela di Lotta Comunista, i comizi finali (scommettiamo in Piazza Loggia per gli “ufficiali” e Piazza del Mercato per i fiancheggiatori in giacca e cravatta di Lotta Comunista?). Avevamo sperato che l’appena rinata Assemblea dei Lavoratori Combattivi potesse organizzare un significativo spezzone alternativo alle due rituali (e sempre più stanche, al di là delle differenze estetiche) processioni. Non è stato possibile. L’Assemblea del 23 giungeva troppo tardi per fermare la “macchina” già in moto. Il SICOBAS quindi andrà a Milano, com’era previsto da tempo, e l’USB a Bergamo, sempre per motivi analoghi. Per fortuna gli altri due sindacati di base, i COBAS (Confederazione) e la CUB, che da alcuni anni per fortuna condividono spazi e iniziativa sindacale, hanno previsto di dar vita ad uno spezzone combattivo, come vedete dal volantino qui sopra. Speriamo che l’impegno scaturito dall’assemblea del 23 (“Dopo il primo maggio si ricomincia insieme”!) non resti lettera morta e permetta di dar continuità al lavoro di ricostruzione di una soggettività intersindacale di classe nella nostra provincia. I/le compagn* di Sinistra Anticapitalista parteciperanno al corteo “combattivo” con questo spirito di unità e di lotta.
anticapitalismo, lotta di classe, sindacati
Corteo del Primo Maggio a Brescia
