Il Perù è da due mesi in piena rivolta contro il “golpe” bianco delle oligarchie razziste che hanno fatto arrestare il presidente “indio” eletto, Castillo. Centinaia di migliaia di persone in piazza chiedono la liberazione di Castillo, la rinuncia della “presidente” abusiva Boluarte e nuove elezioni. E il regime risponde con la repressione: oltre 60 morti e centinaia di feriti. Ma l’intero continente è in subbuglio, in un susseguirsi di mobilitazioni e vere e proprie rivolte che, dal 2019 in poi (con la tregua forzata dovuta alla pandemia del Covid 19) hanno sconvolto Cile, Colombia, Ecuador, ecc. E con un’estrema destra che, come mostra il caso brasiliano o peruviano, non ha nessuna intenzione di accettare che il vento cambi a favore delle masse popolari di lavoratori e diseredati. Dove va l’America Latina? Di questo discuteremo venerdì 3, alle ore 18,30, nella sala del Museo Ken Damy, in Corsetto Sant’Agata, 22, a Brescia, alla presenza di Luis Gatti, storico ex dirigente del MIR cileno esule a Brescia dagli anni ’70, di Giuseppe Moretti, che da decenni lavora tra Brescia e San Paolo del Brasile e di Carlo Di Giovambattista, che parlerà della situazione peruviana. Previsto un intervento on line da Città del Messico della militante per i diritti umani Lena Feijo. Alla fine dell’incontro ci sarà un aperitivo latinoamericano.
Associazione Culturale “Livio Maitan – Camillo Berneri” – Brescia