Grazie ai potenti mezzi di cui disponiamo, siamo riusciti ad intercettare una comunicazione segreta tra Amadeus e lo staff della presidenza dell’Ucraina. In questa telefonata, si è parlato della canzone che Zelensky interpreterà, se tutto fila liscio, al prossimo festival di Sanremo. Il titolo (ancora provvisorio), dovrebbe essere “Rimozioni”. Le strofe che siamo riusciti ad intercettare (la comunicazione, oltre che disturbata, era continuamente interrotta da call center che cercavano contratti per nuovi carri armati a prezzi concorrenziali) sono le seguenti:

Seguir con gli occhi un drone sopra il fiume e poi

ritrovarsi a scappare

E sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare

un sottile sferragliare

E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire

dove il Wagner va a dormire

Domandarsi perché quando cade una bomba in

un quartiere

fa un casino di rumore

E far guidare un carro armato a fari spenti nella notte per vedere

se poi per gli altri è tanto difficile morire

E prendere i denari per fermare qualcosa che

è dentro me

ma nella mente tua non c’è

Capire forse puoi

tu chiamale se vuoi rimozioni

Uscir nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo

per ritrovare un russo

Parlar del più e del meno con un mercenario per ore ed ore

per capire chi è il prossimo che muore

E ricoprir di terra un altro morto, sperando possa

far sì che yankee ed europei si diano una mossa

E prendere a pugni un uomo solo perché recitava Cechov

sapendo che quel che brucia sono le case

E chiudere gli occhi per non vedere

i morti miei, i morti tuoi

ma nelle tasche mie qualcosa c’è

Capire forse puoi

tu chiamale se vuoi “rimozioni”.

Le nostri fonti sono comunque riuscite ad avere accesso ad indiscrezioni riguardanti la nuova canzone che Putin sta preparando per contrastare il prevedibile successo di Zelensky al festival. Il titolo sembrerebbe “Adesso arrenditi”; non abbiamo ancora cognizione dell’intero testo, ma ecco alcuni anticipi

E adesso arrenditi,

Come sai fare tu

Ma non illuderti

Io non ci casco più

Tu mi supplicherai

russo senz’anima

E adesso siediti

intorno al tavolo

stavolta ascoltami

ed ubbidisci

Son 8 anni che volevo dirtelo

vivere a fianco a te

E’ stato inutile

Senza il Donbass

e la Crimea

Io voglio aggiungere

e non dividere

vorrei anche Kiev

e pure Kharkov

Nella tua trappola

ci son caduto anch’io

indietro l’occidente

non lascio il posto mio

Viva lo Zar, e pure Stalin, sai

che invidia mi fan

E quando in Borsa poi

ti chiederan di più

glielo concederai

perché tu fai così

come sai fingere

se ti fa comodo

E adesso so chi sei

e non ci soffro più

e se verrai a Minsk

te lo dimostrerò

e questa volta tu

davvero ubbidirai

na na na na na….

Il nostro auspicio è che, sebbene entrambi estremamente stonati, vengano ammessi tutti e due al festival per sfidarsi sul terreno canoro, lasciando perdere missili, carri armati, Wagner e Azov.

Feicnius

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