Ieri in quasi tutto il Perù ci sono state manifestazioni di protesta a favore del presidente (ora destituito e incarcerato) Castillo. In realtà le manifestazioni erano iniziate già sabato, ma ieri sono state particolarmente combattive, soprattutto nel sud del paese, in particolare nella regione di Apurímac. In questa zona è stato chiuso, in seguito agli incidenti, addirittura un aeroporto, quello di Andahuaylas. Anche nella capitale, Lima, ci sono stati vari scontri, ma la manifestazione pro-Castillo è stata poco partecipata (circa 2.000 persone secondo Le Monde) e attaccata con lacrimogeni dalla polizia. Persino nel Congreso (il parlamento) ci sono stati tafferugli tra alcuni deputati. La situazione appare sempre più critica, ed è probabile che, intorno alla figura del presidente destituito, al di là dei macroscopici errori e della linea ondivaga e compromissoria, si coaguli un’opposizione popolare alla linea di “unione nazionale” proposta dalla nuova “presidentessa” Dina Boluarte.
Perù: 1 morto e decine di feriti negli scontri di piazza

09 December 2022, Peru, Lima: Clashes between police and demonstrators during the third day of demonstrations for the release of former Peru's President Pedro Castillo. Peru's Congress voted Wednesday to remove Castillo from office and replace him with Vice President shortly after Castillo attempted to dissolve the legislature ahead of a scheduled vote to remove him. Photo: Lucas Aguayo Araos/dpa 09/12/2022 ONLY FOR USE IN SPAIN