Oggi è stato il 78° anniversario della vittoria dell’Armata Rossa contro i nazifascisti. I nazionalisti russi e gli stalinisti ricordano con piacere questa data, ed anche noi, comunisti internazionalisti. Per loro il soldato che issa la bandiera rossa sul Reichstag è un russo che ha combattuto, e vinto, contro i “tedeschi”, l’erede di Aleksander Nevsky, l’eroe della “Grande Guerra Patriottica”. Per noi è un soldato SOVIETICO, non sappiamo (e non ci interessa) se fosse russo, ucraino, kazako o bielorusso….o tedesco, che ha sconfitto il nazifascismo. Con lui ricordiamo gli oltre venti milioni di sovietici (russi, ucraini, uzbeki, bielorussi, tatari, tedeschi del Volga, buriati, e di altre 100 nazionalità circa) massacrati dai nazisti tedeschi, dai fascisti italiani, ungheresi, rumeni, ecc. I popoli dell’URSS, con i loro immani sacrifici, hanno salvato l’Europa dalla barbarie nazifascista ben più degli eserciti anglo-americani (a cui comunque va il nostro apprezzamento per il loro contributo alla vittoria contro il fascismo, al di là delle mire imperialistiche dei loro governi). Lo ribadiamo anche in questa storica giornata: NOSTRA PATRIA E’ IL MONDO INTERO!
antifascismo, guerra, internazionale
9 maggio 1945-2023
