Da alcuni giorni si parla di ciò che sta succedendo all’interno della cosiddetta “Comunità Shalom” di Palazzolo sull’Oglio. Una comunità di “recupero” di tossicodipendenti, gestita da suore, guidata da una certa Rosalina Ravasio, in cui, secondo l’inchiesta pubblicata da Fanpage e ripresa negli ultimi due giorni dai mass media bresciani, gli ospiti sarebbero stati sottoposti a violenze ed abusi di ogni genere. Noi, essendo convinti del fatto che si è innocenti fino a prova contraria, non vogliamo certo rubare il mestiere a giudici e “forze dell’ordine” dando per scontato che quanto raccontato dagli ospiti sia un’incontrovertibile verità. Ma, memori di passate esperienze (qualcuno ricorda San Patrignano?), ci permettiamo di dubitare della perfetta buona fede ed “innocenza” delle “spose del Signore”. Ma come, ci diranno i baciapile di cui abbonda, purtroppo, la provincia bresciana (Giornale di Brescia in primis), volete approfittare di questo episodio per dar vita all’ennesima campagna anticlericale, maledetti miscredenti? Ebbene SÌ!