La conferenza stampa “di protesta” del gruppo bresciano di Nonpaghiamo.it si è svolta regolarmente, stamattina, alla presenza dei giornali locali, di Radio Onda d’Urto e di Teletutto. Scopo di questo “incontro con la stampa” era non tanto reiterare le ragioni del movimento (ormai abbastanza conosciute dai più, grazie anche alla copertura mediatica nazionale delle ultime settimane), quanto protestare contro l’atteggiamento dei sindaci di Brescia e Milano (Del Bono e Sala) e della dirigenza di A2A che, a 10 giorni dall’invio della lettera di Nonpaghiamo.it in cui si chiedeva un primo incontro (in vista di un’eventuale trattativa), non hanno dato nessuna risposta. Il totale silenzio delle due “istituzioni” che detengono il pacchetto azionario di maggioranza in A2A è apparso particolarmente grave agli organizzatori (al di là della scorrettezza formale) che hanno inteso protestare così, incontrando i giornalisti ed esponendo uno striscione che recitava “No alle bollette di guerra! Le nostre vite valgono di più dei loro profitti!”.

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