Dal suono della prima campanella e per due ore consecutive, gli studenti dell’ITIS Cerebotani di Lonato lunedi 20 dicembre si sono radunati in una manifestazione che si è svolta nel parcheggio della scuola.

Circa 200 gli studenti che hanno partecipato “La scuola si fa a scuola” è il motto della protesta dei giovani studenti di 64 classi che dall’inizio dell’anno alternano didattica in presenza a didattica a distanza perché le aule disponibili sono soltanto 44.

“La Provincia aveva promesso le aule container già a fine luglio, a distanza di sei mesi siamo ancora con 7 classsi che a rotazione devono usare la didattica a distanza – dichiarano gli studenti – Fare scuola in presenza è molto diverso ed è un diritto che abbiamo voluto rivendicare nella protesta pacifica di questa mattina, nella speranza che il messaggio arrivi”.

Una protesta autorizzata sotto le vesti di un flashmob, organizzata dai rappresentanti d’istituto. “Protestiamo contro Provincia e Comune – spiegano i rappresentanti d’istituto Anna Gugole e Elia Paghera. Il 21 gennaio dovrebbe svolgersi un incontro con tuttte le parti coinvolte.

Anna Gugole e Elia Paghera ai nostri microfoni VmPd

Da radiondadurto.org

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