Il 20 dicembre 1973 il criminale Carrero Blanco, delfino del boia Francisco Franco, fu giustiziato da un commando dell’ETA. Con la morte di uno dei più efferati assassini franchisti, punto d’equilibrio tra le varie fazioni del regime (Opus Dei, falangisti, militari, ecc.) si può dire che inizia la transizione dal feroce regime sanguinario di Franco verso l’attuale democrazia borghese spagnola. Il franchismo non fu sostituito dal socialismo, e neppure da una repubblica democratica in continuità con quella del 1931-39. Nacque quel compromesso tra franchisti “riformatori” (Suarez in primis) e forze maggioritarie del movimento operaio (PCE, PSOE, CC.OO., UGT,ecc.) che ha dato vita all’attuale regime spagnolo. Ma, nonostante tutto, ricordiamo uno dei pochi atti di giustizia della “transizione modello” tanto apprezzata da post-franchisti, “democratici” da un tanto al chilo, riformisti vari. Vola Carrero, vola.
Scopri di più da Brescia Anticapitalista
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.