Cronologia
- 3 gennaio. La tipografia Fiorini, di Nave, dove si stampa materiale neofascista, viene incendiata durante la notte.
- 6 gennaio. Il CdF dell’ATB emette un duro comunicato di protesta contro la decisione di CGIL-CISL-UIL di revocare lo sciopero generale già programmato.
- 11 gennaio. Eletto il Comitato Direttivo della Lega dei Disoccupati CGIL-CISL-UIL. Oltre un terzo degli eletti appartiene all’estrema sinistra (GCR, DP, MLS)
- 13 gennaio. Sciopero studentesco con assemblea generale all’ITIS, indetto da FGCI e alleati. L’estrema sinistra partecipa all’assemblea contestando le posizioni del PCI e FGCI, con posizioni diversificate.
- 14 gennaio. Assemblea operai-studenti a Breno, in solidarietà coi 60 licenziati della Prada.
- 15 gennaio. Il congresso provinciale dei radicali elegge all’unanimità nuovo segretario Franco Masserdotti (di fatto già da almeno un anno leader incontrastato), confermando la linea di “estrema sinistra” (si parla di “sinistra di classe” contrapposta alla “sinistra storica”, per esempio.
- 17 gennaio. Assemblea dei lavoratori dell’Eredi Gnutti di Lumezzane, in lotta contro la politica repressiva di Lucchini. Dure critiche da parte di molti delegati nei confronti della DC (e in parte anche di PCI e PSI)
- 19 gennaio. Sciopero generale a Lumezzane contro Lucchini e in solidarietà all’Eredi Gnutti in lotta. Durante la notte viene incendiata l’auto di un dirigente della Caffaro (rivendicata dai NAPO).
- 20 gennaio. Assemblea organizzata da DP, MLS e PR (con l’adesione di altri gruppi dell’estrema sinistra) a Medicina sulla questione di Seveso.
- 22 gennaio. Bomba carta (rivendicata dai “Rivoluzionari Comunisti Antimperialisti”) contro l’abitazione di una consigliera comunale missina di Brescia.
- 24 gennaio. Intervento dei consiglieri regionali di DP per la tutela delle torbiere di Iseo.
- 26 gennaio. Comunicato di CGIL-CISL-UIL, DP, LC, PdUP, LOC e MIR in solidarietà con la militante del Movimento Non Violento Bresciano Federica Capra, sottoposta a processo per aver urlato “Fascisti” ai giudici del tribunale militare che condannarono il fidanzato obiettore di coscienza nel 1972.
- 27 gennaio. Il Consiglio generale bresciano della FLM esprime forti critiche al segretario CGIL Luciano Lama per le posizioni espresse in un’intervista recente.
- 28 gennaio. Assolti dal pretore di Breno tre militanti del MLS, accusati di “affissione abusiva”.
- 29 gennaio. L’assemblea dei delegati metalmeccanici della Val Camonica critica duramente la scelta di CGIL-CISL-UIL nazionali di revocare lo sciopero generale previsto per il 18 gennaio.
- 2 febbraio. Affollata assemblea degli studenti al Tartaglia, indetta dal Coordinamento dei delegati, con contrapposizione delle varie proposte politiche, anche nell’ambito dell’estrema sinistra (maggioritaria nel Coordinamento).
- 3 febbraio. Condannata a 4 mesi di carcere (con sospensione condizionale) Federica Capra, la militante del MIR e del Movimento Non Violento.
- 4 febbraio. Manifestazione studentesca per protestare contro la sentenza MAR, con assemblea cittadina al cinema Aquiletta. In serata assemblea sulla legge Reale a Medicina organizzata da PR, DP e MLS con Emma Bonino, Franco Calamida e Giovanni Cominelli.
- 8 febbraio. Assemblea provinciale dei delegati metalmeccanici. Passa, con circa il 95% dei voti, una mozione di compromesso, critica ma non troppo verso i vertici confederali. La mozione dell’estrema sinistra, presentata da Beppe Anni (CGIL Scuola, Democrazia Proletaria) ottiene 47 voti. Assemblea a Salò sull’equo canone, organizzata da DP e Unione Inquilini.
- 9 febbraio. Tafferugli all’assemblea studentesca all’ITIS tra studenti dell’autonomia operaia (arrivati con un piccolo corteo di 30 studenti, fonte BSoggi) e studenti del MLS e FGCI.
- 11 febbraio. L’assemblea di Alternativa Popolare (lista dell’estrema sinistra a Nave) critica il proprio consigliere comunale (Guerra, del PdUP-Manifesto, nella giunta di maggioranza con PCI e PSI) per essersi troppo “appiattito” sulle posizioni di PCI-PSI.
- 13 febbraio. La Corte d’Appello di Brescia dà torto a Lucchini e lo condanna per “comportamento antisindacale” per il licenziamento dei delegati Crocella (Manifesto) e Dessì. L’assemblea della Lega dei Disoccupati Camuni (CGIL-CISL-UIL) critica duramente la linea dei vertici sindacali.
- 17 febbraio. Assemblea degli studenti sulla selezione, all’ITC “Abba”. Passa di stretta misura la mozione condivisa dagli studenti “autonomi” e dei GCR, contro quella proposta dal MLS. Astenuta la FGCI.
- 24 febbraio. L’assemblea cittadina dei lavoratori degli enti locali boccia la proposta contrattuale della FLEL (CGIL-CISL-UIL), col 70% dei voti. A Nave il consigliere Mauro Guerra, dopo le critiche ricevute dall’assemblea di Alternativa Popolare, si dichiara “indipendente” e continuerà a far parte della maggioranza con PCI e PSI.
- 25 febbraio. Due molotov, firmate “Rivoluzionari Antimperialisti Comunisti”, vengono lanciate contro lo studio di due avvocati democristiani, Gitti e Martinazzoli. All’IPF autogestione con un’assemblea sull’anarchico Pinelli.
- 1 marzo. Assemblea del Comitato di Lotta dei Precari della scuola al liceo Calini. Non partecipano ufficialmente i sindacati scuola di CGIL, CISL e UIL, che giudicano estremiste e demagogiche le posizioni del Comitato.
- 6 marzo. Duro comunicato dei sindacati scuola di CGIL, CISL e UIL contro il Comitato di Lotta dei Precari, accusato di contrapporsi al “movimento sindacale”.
- 8 marzo. Grossa manifestazione in Piazza Loggia e corteo-fiaccolata in centro dei Collettivi femministi, dell’UDI e delle lavoratrici delle fabbriche occupate (Rondine, Fioravanti)
- 9 marzo. Seminario organizzato dal PdUP nell’aula magna della facoltà di Medicina sul decennale del ’68, con Michelangelo Notarianni.
- 10 marzo. Manifestazione del Comitato di Lotta dei Precari davanti al Provveditorato.
- 11 marzo. Occupato il Liceo Classico “Arnaldo”. Gli studenti chiedono la “trasformazione radicale del modo di fare scuola”. A Medicina convegno dei collettivi femministi e dell’UDI su “Sessualità e salute, maternità e aborto”. Al teatro S. Chiara la CUEB organizza un incontro con Jiri Pelikan, ex dirigente del PC cecoslovacco espulso dal paese, sulla “Primavera di Praga”.
- 13 marzo. L’assemblea cittadina degli studenti delle superiori appoggia la lotta dell’Arnaldo per una “scuola alternativa”.
- 15 marzo. Assemblea all’Arnaldo occupato col prof. Franco Catalano, docente di Storia Contemporanea della Statale di Milano. L’IPSIA “Moretto” dichiara lo “stato di agitazione” su un programma simile a quello dell’Arnaldo. Assolti a Chiari tre militanti di DP per la vicenda dei “mercatini rossi”.
- 16 marzo. Cortei e manifestazioni in occasione del rapimento di Aldo Moro. Il corteo della sinistra “rivoluzionaria” sfila in Piazza Loggia dopo la fine della manifestazione “ufficiale”, con slogan contro la DC e per “l’autodifesa del proletariato”.
- 17 marzo. Assemblee studentesche sulla vicenda del rapimento Moro, con posizioni contrapposte tra chi si pronuncia per la “difesa delle istituzioni democratiche” e chi, pur non condividendo l’azione delle BR (definiti “compagni che sbagliano”) rifiuta tale posizione. PdUP e MLS condannano la “follia” delle BR.
- 18 marzo. Manifestazione regionale organizzata da DP, Radicali e MLS in occasione del processo per la strage di Piazza Loggia. Circa tremila persone (fonte BSoggi) sfilano in centro città, chiedendo la costituzione di parte civile di un comitato unitario della sinistra “alternativa”.
- 20 marzo. Sciopero studentesco con un nutrito corteo in città per protestare contro l’assassinio di Fausto e Iaio a Milano. Una delegazione di studenti si reca alla sede FLM e viene ricevuta dai rappresentanti sindacali. Autogestione di tre giorni all’IPF, con una piattaforma simile a quelle dell’Arnaldo e del Moretto.
- 21 marzo. Assemblea a Breno, indetta da MLS, DP e LC per protestare contro l’assassinio di Fausto e Iaio. Anche a Salò assemblea studentesca al “Battisti” con le stesse caratteristiche.
- 22 marzo. Un comunicato di FGCI, FGSI, Mov. Giov. DC e GA critica la scelta “estremista” del corteo per far pressione sui sindacati e chiedere uno sciopero generale contro il governo. L’assemblea dell’Arnaldo chiude l’occupazione e decide di continuare la lotta sotto altre forme.
- 25 marzo. Perquisizioni dei carabinieri nelle abitazioni di due militanti del MLS.
- 27 marzo. Ricucito a Nave, in occasione del consiglio comunale (alla presenza di 250 persone, fonte BSoggi) lo strappo tra il consigliere comunale del PdUP Mauro Guerra e la lista che lo ha eletto, Alternativa Popolare.
- 30 marzo. Manifestazione studentesca (400 persone, fonte BSoggi) davanti al tribunale, indetta da MLS e PdUP per protestare contro le conclusioni dell’istruttoria per la strage.
- 31 marzo. Respinta dai magistrati la costituzione di parte civile nel processo strage di Avanguardia Operaia, MLS, LC e PR.
- 2 aprile. Riunita a Medicina l’assemblea costituente del nuovo partito Democrazia Proletaria (minoranza PdUP, maggioranza AO, Lega dei Comunisti), presieduta dall’ex segretario delle ACLI Beppe Anni. Interventi di MLS, GCR-IV Internazionale e CAFRA.
- 7 aprile. Mauro Rostagno, ex LC, ai tre giorni autogestiti dell’ITC di Chiari.
- 10 aprile. Incontro tra FLM, sindacati scuola e Coordinamento cittadino degli studenti per definire convergenze e divergenze.
- 13 aprile. Una molotov, rivendicata dai “Rivoluzionari Armati Comunisti”, esplode davanti alla porta dell’ufficio bresciano del ministro della Pubblica Istruzione, il DC Pedini.
- 15 aprile. Convegno operaio di delegati e lavoratori dell’estrema sinistra (in particolare dell’area dell’Autonomia Operaia e dei GCR-IV Internazionale) presso il centro di Via Farfengo (Q.re C. Abba).
- 20 aprile. Perquisizioni notturne dei carabinieri nelle abitazioni di una trentina di militanti dell’estrema sinistra in tutta la provincia. Comunicato di protesta di DP nel pomeriggio. In serata assemblea di protesta a Provaglio d’Iseo, organizzata da DP, PCI e PSI. Nei giorni successivi anche il PRI locale e il prete solidarizzano con i due militanti provagliesi sottoposti alle perquisizioni.
- 25 aprile. Manifestazione e corteo alternativi alla cerimonia ufficiale, organizzati dall’estrema sinistra, a partire da Piazza Garibaldi. In serata a Provaglio d’Iseo assemblea antifascista alla presenza di due avvocati e militanti di DP, Pietro Garbarino e Fausto Cadeo.
- 26 aprile. Due auto incendiate presso il concessionario FIAT di viale S. Polo, a Brescia. Rivendicazione dei “RAC”.
- 28 aprile. La FISASCAT-CISL (lavoratori del commercio e turismo) difende, di fronte alle critiche dei dirigenti confederali, la presenza di “extraparlamentari” all’interno del sindacato.
- 29 aprile. Comunicato di DP contro il rinvio delle elezioni dei Consigli di Quartiere previste per il 14 maggio.
- 1° maggio. La manifestazione sindacale tradizionale in Piazza Loggia viene “disturbata” dalla contestazione dell’estrema sinistra. A Toscolano la DC è costretta ad abbandonare la manifestazione a causa della contestazione.
- 4 maggio. Assemblea nella sede PdUP in Contrada del Mangano per lanciare un Comitato per il boicottaggio dei mondiali di calcio in Argentina.
- 6 maggio. Congresso della federazione bresciana del MLS. Il cantautore militante veneziano Gualtiero Bertelli apre a Medicina il “Maggio culturale”.
- 10 maggio. Sciopero di CGIL_CISL-UIL e assemblee nelle scuole per l’assassinio di Aldo Moro. L’estrema sinistra bresciana ha atteggiamenti diversificati, tra chi condanna duramente le BR assimilandole a “provocatori al servizio dei padroni” (MLS e, in misura più attenuata il PdUP), chi critica il militarismo e il sostitutismo dei brigatisti (DP, GCR) e chi, pur non condividendone le scelte, rifiuta sostanzialmente di condannarne l’azione (l’area composita della cosiddetta “Autonomia Operaia”). Tensioni in molte assemblee studentesche.
- 14 maggio. Durante la manifestazione di “condanna” delle BR indetta a Ghedi dai Consigli di Fabbrica qualche tensione tra i militanti sindacali del PCI e i gruppi dell’estrema sinistra.
- 20 maggio. Inizia il congresso provinciale delle ACLI, con lo scontro tra la maggioranza, legata alla sinistra DC e favorevole al “compromesso storico” e la minoranza di sinistra, favorevole alla riproposizione della scelta “socialista e anticapitalista” dell’inizio del decennio.
- 21 maggio. L’assemblea dei collettivi femministi riunita al “Ballini” , pur denunciando i limiti della legge sull’aborto, propone una “gestione” dal basso della stessa. Una minoranza si pronuncia per il rifiuto puro e semplice di questa legge. Il “Comitato di solidarietà con i popoli latinoamericani” e il CAFRA lanciano il boicottaggio dei mondiali in Argentina. A Medicina, nell’assemblea dei precari della scuola indetta da CGIL-CISL-UIL, fischi e contestazioni dei dirigenti sindacali.
- 22 maggio. Il congresso delle ACLI si chiude con la vittoria dell’ala moderata (75%) contro quella legata alla “nuova sinistra” (25%). Con una telefonata a BSoggi, i Rivoluzionari Antimperialisti Comunisti annunciano il loro scioglimento.
- 23 maggio. Chiuso il congresso del MLS camuno (una sessantina i partecipanti, fonte BSoggi). Lo stesso giorno i metalmeccanici camuni pubblicano un comunicato in cui difendono la “linea dura” contro governo e padronato.
- 27 maggio. Assemblea sul processo per la strage indetta da DP, MLS e radicali in Piazza Loggia. In serata alla Bertolini occupata scoppia un incendio, dovuto al malfunzionamento di alcune bottiglie molotov in fase di preparazione. Vengono arrestati due giovani operai, Tiziano Rota (ex militante dei GCR, passato all’Autonomia Operaia) e Beppe Stoffler.
- 28 maggio. Vista la negativa da parte delle forze politiche “costituzionali” all’accesso in piazza Loggia in occasione della manifestazione per il quarto anniversario della strage, l’estrema sinistra organizza un corteo alternativo per le vie del centro storico.
- 2 giugno. Il Comitato di lotta dei precari della scuola lancia il blocco degli scrutini, come deciso nell’assemblea nazionale di Firenze del 27-28 maggio. In serata concerto di Francesco Guccini allo stadio, organizzato dall’associazione “Spazio Altro”, contro la legge Reale, alla presenza della segretaria radicale Adelaide Aglietta (10 mila presenti).
- 7 giugno. Mentre prosegue il blocco degli scrutini, manifestazione in Piazza Loggia del Comitato di lotta dei precari della scuola. Comunicato di DP in difesa dei due operai della Bertolini arrestati il 27 maggio e dei 6 operai della Ruggeri fermati (e rilasciati dopo alcune ore) dalla DIGOS.
- 8 giugno. Si moltiplicano gli appelli per il SI all’abrogazione della legge Reale anche al di fuori dell’area dell’estrema sinistra e dei radicali. Dopo le prese di posizione di varie sezioni della FGSI e del PSI, è la volta degli obiettori di coscienza del MIR. CGIL-CISL-UIL criticano la scelta del ministro della Pubblica Istruzione di “precettare” i precari che bloccano gli scrutini.
- 9 giugno. In occasione del comizio neofascista di chiusura della campagna elettorale per i referendum tenuto da Gianfranco Fini in Piazza del Foro (una cinquantina i presenti, fonte BSoggi) un corteo di protesta dell’estrema sinistra (escluso il PdUP) viene caricato dalla polizia e dai carabinieri. Gli scontri proseguono da Piazza Tebaldo Brusato fino a Piazza Vittoria. Tre arrestati, 48 fermati e una trentina i denunciati tra i militanti dell’estrema sinistra (in particolare dell’area dell’Autonomia e dei GCR-IV Internazionale).
- 10 giugno. Diffuso un appello per il SI all’abrogazione della legge Reale, firmato da delegati sindacali, presidi, intellettuali della sinistra bresciana, non tutti dell’estrema sinistra (anche molti di area PCI e PSI). Un arresto e nuove perquisizioni nelle case di militanti dell’estrema sinistra per gli incidenti del giorno prima.
- 12 giugno. Polemica interna alla FLM bresciana, con la UILM che si pronuncia per il SI all’abrogazione della Legge Reale. In provincia di Brescia i sì all’abrogazione arrivano al 17%, 6 punti in meno che a livello nazionale, ma molto di più della somma dei voti di radicali e Democrazia Proletaria (a cui però vanno aggiunti, teoricamente, anche i voti del MSI-DN), indicativo del fatto che probabilmente molti elettori di PCI e PSI hanno votato in modo opposto alle rispettive direzioni.
- 13 giugno. Sgomberata con brutalità e violenza da parte dei Carabinieri la Cascina Pederzani, al villaggio Prealpino, occupata da giovani “della Piazzetta” (del Vescovado, in centro).
- 16 giugno. Manifestazione del Comitato di Lotta dei precari della scuola, con occupazione del Provveditorato agli Studi. Condannato a un anno di reclusione Dario Quinzanini, militante dell’area dell’Autonomia, per gli incidenti del 9 giugno. In serata spettacolo di Dario Fo e Franca Rame allo stadio Rigamonti.
- 19 giugno. Assolto per gli incidenti del 9 Sandro Zanardini, obiettore di coscienza, ma condannato a 5 mesi per oltraggio e resistenza durante l’arresto (oltre che a un’ammenda per aver “bestemmiato”!). Nel pomeriggio arrestato per gli stessi incidenti Antonio Zorza, già militante del PCI (m-l).
- 20 giugno. Franco Ricci, militante di DP di Urago d’Oglio, invalido, denuncia il suo “datore di lavoro”, Rolando Zucchi, che da tre anni gli impedisce di entrare in fabbrica.
- 23 giugno. Nuova manifestazione del Comitato di Lotta dei precari davanti al Provveditorato.
- 24 giugno. Convegno provinciale sul servizio civile organizzato da LOC e MIR.
- 30 giugno. Condannati a due anni e mezzo di galera Tiziano Rota e Beppe Stoffler per i fatti della Bertolini. Condannati a meno di due anni, con la condizionale, per gli incidenti del 9 giugno, Antonio Zorza ed Ernesto Zizioli (già militante di AO e poi di DP).
- 1 luglio. Su iniziativa del Comitato di lotta del Carmine, 246 abitanti del quartiere inviano a partiti, sindacati e istituzioni una lettera aperta di critica alle insufficienze della legge sull’equo canone.
- 5 luglio. Rinvio a giudizio per 4 militanti dell’estrema sinistra bresciana, accusati di far parte delle BR.
- 12 luglio. Nonostante il parere contrario del collettivo di DP di Provaglio d’Iseo, si scioglie la coalizione “Alternativa Democratica”, composta dalle sezioni provagliesi di PCI, PSI e PRI, oltre a DP.
- 15 luglio. Inizia ad Iseo la festa di Radio Cenerentola, un’emittente legata all’estrema sinistra della Franciacorta.
- 22 luglio. Mobilitazione di fronte alla Clinica S. Anna e all’Ospedale Civile da parte dei Collettivi femministi, dell’UDI e del coordinamento donne del FLM per protestare contro la morte per parto della giovane operaia Nadia Cogoli, avvenuta mercoledì 19 a Sant’Anna.
- 25 agosto. Paolo Romele, già militante dei GCR-IV Internazionale, viene travolto dal treno mentre tornava a Brescia da Trento, dove svolgeva il servizio militare. La polizia indaga per “suicidio”, ipotesi che lascia dubbiosi i suoi compagni. Il giorno dopo, un comunicato dei GCR e di DP esprime il cordoglio e i dubbi sull’ipotesi del suicidio.
- 1 settembre. Assemblea del Comitato di Lotta dei precari al Liceo Calini.
- 3 settembre. Il CdF della “Norda” attacca i vertici di CGIL-CISL-UIL per l’accettazione della cosiddetta “leggina Scotti”, tesa a sterilizzare parzialmente la scala mobile dei salari.
- 5 settembre. L’assemblea dei collettivi femministi rifiuta lo sfratto della Casa delle Donne di Via Volturno, deciso dal Comune di Brescia.
- 6 settembre. Deciso dall’assemblea indetta dal Comitato di Lotta dei Precari (con l’adesione della sezione CGIL-CISL-UIL del Ballini) il blocco degli scrutini degli esami di riparazione.
- 11 settembre. Il Comitato di Lotta dei precari denuncia alla Procura il Provveditorato per presunte irregolarità. L’assemblea dei lavoratori della scuola della media di Rezzato, con l’appoggio delle sezioni sindacali, approva all’unanimità le forme di lotta del Comitato precari.
- 14 settembre. La CUEB (cooperativa di cultura vicina al MLS) organizza un dibattito sulla Cina dopo Mao alla Cavallerizza, con Enrica Collotti-Pischel, Roberto Chiarini e Gabriele Nissim.
- 15 settembre. Attentato incendiario notturno, rivendicato da una nuova sigla neofascista, contro la sede dei radicali e di “Spazio Altro” in via Santa Chiara.
- 16 settembre. L’Associazione Culturale “Spazio Altro” (che comprende esponenti radicali e dell’area dell’Autonomia Operaia) organizza, con l’appoggio di Radio Popolare (l’emittente della “nuova” sinistra che ha sede in Vicolo delle Sguizzette), “Le X giornate di Brescia”, una serie di spettacoli, dibattiti e iniziative varie, che si svolgeranno in centro città (Piazza Vittoria, Piazza Rovetta, Piazza Duomo, ecc.). Presenti Ricky Gianco, Gianfranco Manfredi, Gianna Nannini, gli “Area”, Toni Esposito e molti altri.
- 25 settembre. Nuova manifestazione del Comitato Precari, con occupazione simbolica del Provveditorato.
- 26 settembre. Concluse le X giornate, che hanno visto migliaia di persone, soprattutto giovani partecipare ai concerti, spettacoli, ecc. Ben 193 famiglie di “Campo Fiera” annunciano che non pagheranno gli aumenti del “canone sociale” decisi dal Comune.
- 27 settembre. Radio Popolare e i comitati di solidarietà con l’America Latina organizzano il concerto del cantautore uruguayano José Carbajal alla Cavallerizza.
- 6 ottobre. Assemblea dei collettivi femministi della Val Sabbia per protestare contro le politiche antiabortiste dell’ospedale di Salò-Gavardo.
- 10 ottobre. I due consiglieri comunali di DP di Darfo si dimettono in segno di protesta per l’atteggiamento della giunta comunale.
- 13 ottobre. Costituito un coordinamento femminista per la gestione della legge sull’aborto, con sede in via Volturno 35, a Brescia.
- 17 ottobre. Sciopero con corteo delle studentesse dell’IPF di via Santa Chiara. Chiedono investimenti per i laboratori e altre attività didattiche.
- 21 ottobre. Sciopero con corteo in centro di lavoratori precari e studenti delle superiori.
- 23 ottobre. Scarcerati, dopo la riduzione della pena decisa in appello, i due operai della Bertolini Rota e Stoffler.
- 25 ottobre. Scontro politico-sindacale alle assemblee dei lavoratori dell’Ospedale Civile tra le segreterie sindacali e il neonato Collettivo dei lavoratori, legato all’estrema sinistra. La proposta di “sciopero al oltranza” del Collettivo non passa ma ottiene circa il 40% dei voti. Anche all’ospedale d’Iseo emerge un comitato di sciopero di Ginecologia che contesta la linea dei vertici sindacali.
- 27 ottobre. Sciopero e manifestazione indetto dalla FLO (Federazione Lavoratori Ospedalieri, CGIL-CISL-UIL), cui partecipano criticamente anche gli aderenti al Collettivo.
- 28 ottobre. Vittoria del Comitato di sciopero di Ginecologia a Iseo: bloccata la ristrutturazione.
- 30 ottobre. Nuovo sciopero degli ospedalieri.
- 2 novembre. La LOC, in occasione del 4 novembre, organizza la “settimana antimilitarista”.
- 4 novembre. Manifestazione antimilitarista in Piazza Vittoria, organizzata dalla LOC e da altri gruppi non-violenti e antimilitaristi.
- 6 novembre. Sciopero e manifestazione studentesca a Darfo, con occupazione simbolica di una parte del municipio.
- 8 novembre. Radio Popolare organizza un dibattito per protestare contro le denunce a “Spazio Altro”, cui partecipano DP, MLS, Radicali, PCI, PSI, CGIL, CISL e UIL.
- 10 novembre. Nuova manifestazione del Comitato Precari in Provveditorato, chiuso anticipatamente per evitarne l’occupazione.
- 12 novembre. La maggior parte delle sezioni sindacali della CGIL scuola di Brescia critica la scelta dei vertici nazionali di revocare lo sciopero previsto per il 15 novembre.
- 15 novembre. Sciopero provinciale dei lavoratori della scuola. Tensioni al comizio del dirigente sindacale in Piazza Loggia, con tentativo di occupazione del palco e corteo alternativo subito dopo.
- 18 novembre. Proteste e scontri davanti al liceo Calini, in occasione della visita del ministro Pedini, con violenze da parte delle forze dell’ordine e alcuni fermi di studenti. Attentato incendiario fallito della sede di DP di Chiari.
- 21 novembre. Per protestare contro il previsto aumento del costo della mensa, gli studenti di Medicina e Ingegneria improvvisano un pasto in viale Europa, con sedie e tavoli sulla strada. Occupate le facoltà.
- 22 novembre. Sciopero e corteo studentesco contro la repressione fuori dal Calini e la “controriforma” della scuola, indetto dall’estrema sinistra. Un migliaio i partecipanti (fonte BSoggi).
- 23 novembre. Il Comitato di lotta dei precari della scuola organizza “un mese di agitazione” nelle scuole bresciane.
- 25 novembre. Assemblea a Medicina su “Critica del sistema capitalistico”, alla presenza di Rossana Rossanda (PdUP), Piero Borghini (PCI) e Michele Achilli (PSI).
- 27 novembre. Le elezioni studentesche degli organi collegiali confermano più o meno quanto emerso negli ultimi due anni (in presenza però di un netto calo dei votanti). Buoni i risultati di CL, mentre la “nuova sinistra” oscilla tra un quarto ed un terzo dei voti.
- 2 dicembre. Violenze dei carabinieri durante una manifestazione dei radicali in Piazza Vescovado. In serata assemblea indetta da Psichiatria Democratica sulla chiusura dei manicomi.
- 4 dicembre. Bocciata (con oltre il 60% dei voti) dall’assemblea dei lavoratori dell’INNSE la linea sindacale, ritenuta “moderata”.
- 5 dicembre. Arrestato perché trovato in possesso di armi l’ex militante del PCI (m-l) Antonio Zorza. All’assemblea cittadina dei delegati metalmeccanici l’opposizione, emersa maggioritaria all’INNSE, alla Baribbi, alla OMAP, viene sconfitta.
- 7 dicembre. Attentato con una bomba davanti alla caserma dei Carabinieri di via Monte Grappa, a Brescia, rivendicato dai Nuclei Armati per il Potere Operaio.
- 14 dicembre. Presentato alla Cavallerizza il nuovo quotidiano della “nuova sinistra” (il quarto!), legato al MLS, che dovrà nascere a febbraio e si chiamerà “La Sinistra”.
- 22 dicembre. Condannato a tre anni di carcere Antonio Zorza, il militante dell’estrema sinistra sorpreso il 5 dicembre con tre pistole in una borsa.

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