Conferenza stampa – presidio contro Bonomi e Confindustria, oggi pomeriggio, tra le 16 e le 17.30, in Via Cefalonia, a Brescia. Indetta per protestare contemporaneamente contro il tentativo di farci tacere (vedi denuncia al compagno Sauro) e contro l’alternanza scuola-lavoro, foriera di incidenti, anche mortali (come si è visto la scorsa settimana) e, in prospettiva, del ritorno al semi-analfabetismo per i figli dei proletari. Presenti tutti i giornali, le radio, le TV locali, e migliaia di manifestanti, operai e studenti. Presenti le delegazioni di tutti i sindacati di base e persino di CGIL-CISL-UIL, e di tutte le organizzazioni della sinistra bresciana.

Così avrei voluto scrivere. Purtroppo non è per nulla vero. Tra 40 e 50 compagni, in maggioranza di Sinistra Anticapitalista e di Rifondazione Comunista, oltre ad alcuni compagni di Potere al Popolo, Rete Antifascista, COBAS, Unione degli Studenti, CS 28 maggio, PCARC, Risorgimento Socialista (oltre a singoli compagni non legati ad alcuna organizzazione) hanno partecipato al presidio. La conferenza stampa non si è tenuta, per l’assenza di qualsiasi mezzo di comunicazione, cartaceo o d’altro tipo. Evidentemente sia l’attacco alla libertà d’opinione per la vicenda Sauro, sia la mobilitazione nazionale contro l’alternanza scuola-lavoro (che altrove in Italia ha visto mobilitazioni relativamente importanti, con cariche della polizia qua e là) hanno lasciato abbastanza freddi sia la sinistra bresciana che il movimento (?) degli studenti locale. Certo, poteva andar peggio: poteva anche piovere.

A’da passa’ a nuttata.

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