𝗡𝗲𝗹𝗹’a𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰, il Tribunale di Brescia condanna in primo grado due coordinatori del SI Cobas, Laura e Alessandro, e sette lavoratori licenziati in Penny Market a Desenzano del Garda. 𝗣𝗲𝗿 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗲̀ 𝗱𝗶 𝟮 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗲 𝟲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝟰 𝗮𝗶 𝟲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗯𝗼𝗶𝗰𝗼𝘁𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼.
Perchè le accuse di estorsione e boicottaggio hanno la funzione di colpire il diritto di sciopero e la determinazione dei lavoratori in lotta:
All’epoca la cooperativa Servizi associati mise in piedi una condotta anti-sindacale licenziando in tronco i nostri iscritti per un generico calo produttivo. Ma secondo le montature giudiziarie, i nostri scioperi sarebbero serviti a favorire un altro padrone in un cambio appalto, e non a chiedere il reintegro degli operai per garantire un salario alle loro famiglie. 𝗟𝗮 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹’𝗶𝗽𝗲𝗿-𝘀𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗶 𝗣𝗠 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲.
Non possiamo accettare queste accuse pesantissime volte a criminalizzare le lotte e mettere al bando la nostra attività sindacale. Per questo, in concomitanza con l’udienza di appello, chiamiamo lavoratori, lavoratrici e solidali a presidiare il palazzo di Giustizia a Brescia, martedì 4 novembre dalle ore 11:30.
𝗚𝗶𝘂̀ 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗴𝗶𝘂̀ 𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗻𝗶 𝗱𝗮 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮!
SI Cobas Milano
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