I nostri lettori (almeno quelli più attenti ed assidui) già sanno della campagna lanciata ormai 11 anni fa dagli italiani antifascisti di Barcellona per far pagare allo Stato Italiano i danni di guerra inferti alla popolazione di Barcellona e dell’intera Catalogna. Campagna che ha portato ad un processo in sede penale da parte del Tribunale di Barcellona (conclusosi con un nulla di fatto, come c’era d’aspettarsi, vista la scomparsa di tutti i criminali di guerra fascisti, andati impuniti ad ingrassare i vermi) e al tentativo, tutt’ora in corso, di dar vita ad una causa “civile”, per indennizzare almeno in parte le vittime sopravvissute ai bombardamenti o almeno i loro figli. Una delle vittime sopravvissute che si costituirono parte civile 11 anni fa era un’anziana signora (all’epoca ovviamente un bimba) della Barceloneta, che venne travolta dal bombardamento della famosa “Escola de Mar” (ovviamente un “obiettivo strategico” pericolosissimo per gli “eroi” dell’aviazione fascista) restando per sempre azzoppata dalle bombe italiane. Certo, rispetto alle sue compagne e alle maestre, morte sotto le macerie, si può dire che a lei non andò troppo male. Orbene, l’Escola de Mar, per la sua storia, è diventata un po’ il simbolo (o per lo meno uno dei simboli) da un lato della violenza codarda del fascismo, e dall’altro dell’eroica resistenza del popolo di Barcellona. E ultimamente il Comune di Barcellona (che, tra l’altro, si era costituito come parte civile nel famoso processo contro lo Stato Italiano) ha deciso di ricostruire l’Escola de Mar. Ottima iniziativa. Ma, secondo molti di noi, antifascisti italiani di Barcellona, è giusto che sia lo Stato Italiano a pagare ciò che hanno distrutto le bombe “tricolori” (seppur con lo stemma dei Savoia) oltre 80 anni fa. Per questo lanciamo questa petizione, che invitiamo a diffondere e sottoscrivere, rivolta ai rappresentanti della “Repubblica-Italiana-nata-dalla-Resistenza” in Spagna.

Al Console italiano a Barcellona          

All’ambasciatore italiano a Madrid     

A LAICA                                                       

[italiano (català a continuació)]

[Italiano]

CHE LO STATO ITALIANO PAGHI LA RICOSTRUZIONE DELL’”ESCOLA DEL MAR”

Con il Trattato di Parigi del 1947 l’Italia repubblicana fu costretta a riconoscersi debitrice nei confronti di tutti i paesi aggrediti dal fascismo. In quella sede però i popoli sottomessi dalla dittatura franchista non furono rappresentati, né i loro interessi sono stati in seguito mai tutelati dal sistema politico succeduto a quel regime.

Non solo, fino agli anni sessanta è documentato il pagamento, alla nuova ed antifascista repubblica italiana, del debito contratto dal dittatore spagnolo nei confronti di Mussolini: la società oppressa dal franchismo fu costretta a pagare le bombe che l’avevano martoriata. Una beffa crudele.

La ricerca storiografica e la causa giudiziaria aperta a Barcellona nel 2012 per i bombardamenti della Barceloneta del 1937 hanno provato in modo irrefutabile il ruolo di terzo belligerante che l’Italia fascista ricoprì nella cosiddetta “Guerra civile” spagnola.

In quell’intervento, fatto in aperta violazione della legalità internazionale, spiccò la feroce novità dell’uso massiccio dell’aviazione, che inflisse gravissime perdite umane e materiali alla città di Barcellona.

All’Aviazione Legionaria va attribuita fra l’altro la distruzione dell’”Escola del Mar”, istituzione iscritta nella corrente dell’«Escola Moderna» promossa da Ferrer i Guàrdia, colpita da bombe incendiarie il 7 gennaio del 1938.

Oggi, il Comune e la società barcellonese e catalana hanno deciso di ricostruire quella struttura, rivendicandone l’eredità pedagogica e ideale. https://www.publico.es/public/l-ajuntament-barcelona-reconstruira-l-antiga-escola-mar-vora-platja.html

Esortiamo le istituzioni dello stato italiano ad assumere, anche se con ingiustificabile ritardo, per decenza democratica le proprie responsabilità pagando a titolo di parziale risarcimento per i danni di guerra causati dalle truppe italiane, la ricostruzione dell’Escola del mar.

Firmato

[Català]

QUE L’ESTAT ITALIÀ PAGUI LA RECONSTRUCCIÓ DE L’ESCOLA DEL MAR

Amb el Tractat de París de 1947, la Itàlia republicana es va veure obligada a reconèixer-se deutora de tots els països atacats pel feixisme. En aquella seu, però, els pobles sotmesos a la dictadura franquista no estaven representats, ni els seus interessos posteriorment mai van ser defensats posteriorment pel nou sistema polític espanyol.

No només, fins als anys seixanta està documentat el pagament, a la nova i antifeixista república italiana, del deute contret pel dictador espanyol Franco amb Mussolini: la societat oprimida pel franquisme es va veure obligada a pagar les bombes que l’havien martiritzada. Un escarni cruel.

La investigació historiogràfica i la causa penal oberta a Barcelona l’any 2012 pel bombardeig de la Barceloneta de 1937 han demostrat de manera irrefutable el paper de tercer bel·ligerant que la Itàlia feixista va tenir en l’anomenada “Guerra Civil” espanyola.

En aquella intervenció, feta en oberta violació del dret internacional, va destacar la ferotge novetat de l’ús massiu de l’aviació, que va infligir greus pèrdues humanes i materials a la ciutat de Barcelona.

Entre altres, cal atribuir a l’Aviazione Legionaria la destrucció de l'”Escola del Mar”, institució inscrita en el corrent de l'”Escola Moderna” inspirat per Ferrer i Guàrdia, impactada per bombes incendiàries el 7 de gener de 1938.

Avui, l’Ajuntament i la societat barcelonina i catalana han decidit reconstruir aquella estructura, recuperant el seu llegat pedagògic i ideal. https://www.publico.es/public/l-ajuntament-barcelona-reconstruira-l-antiga-escola-mar-vora-platja.html

Instem les institucions de l’Estat italià a assumir, encara que sigui amb un retard injustificable, les seves responsabilitats pagant, com a compensació parcial dels danys de guerra causats per les tropes italianes, la reconstrucció de l’Escola del mar.

Firmat