Il militante Lyes Touati, membro del Partito Socialista dei Lavoratori, è stato arrestato il 15 dicembre ad Aokas (Algeria) e posto in custodia cautelare. Non conosciamo i motivi dell’arresto né i fatti che gli vengono contestati. Questo arresto fa seguito a una lunga serie di vessazioni da parte della polizia nei suoi confronti. In particolare, è stato condannato a 6 mesi di reclusione e a una multa di 10.000 dinari algerini per aver pubblicato su Facebook una citazione di La Boétie: «Sono grandi solo perché noi siamo in ginocchio». In Algeria, gli attivisti vengono regolarmente accusati di minaccia alla sicurezza nazionale o di collusione con l’estero, in un amalgama con le azioni del Movimento per l’autodeterminazione della Cabilia, che domenica ha autoproclamato l’indipendenza della Cabilia. Non esiste alcun legame tra il MAK, che è peraltro sostenuto dal potere dello Stato marocchino e che sostiene Israele, e il nostro compagno Lyes Touati.
Invitiamo a sottoscrivere il seguente appello:
Il 14 dicembre, Lyes Touati, militante socialista internazionalista, figura di spicco del movimento popolare del 2019 (Hirak) e della lotta ecologista, tra le altre cose, nonché membro dirigente del Partito socialista dei lavoratori (PST), è stato nuovamente arrestato vicino alla sua abitazione nella località di Aokas.
Il giudice istruttore di Bejaia ha ordinato la sua detenzione preventiva nella prigione di Oued Ghir. È perseguito sulla base dell’articolo 87 bis del codice penale per una presunta «vicinanza al MAK». Rischia da 5 a 10 anni di reclusione.
Il fascicolo dell’accusa è stato compilato solo dopo la perquisizione del suo cellulare. Gli vengono rimproverati principalmente scambi politici privati con i suoi compagni del PST, nonché una pubblicazione ironica su Facebook dell’11 ottobre 2025 intitolata “dedica a Ferhat MEHENI, il pro-sionista cabilo”. In questa pubblicazione, Lyes deride il leader del MAK (notorio gruppo secessionista razzista e filosionista) mettendo in evidenza la foto di Rima HASSAN vestita con un abito tradizionale cabilo, deputata europea di La France Insoumise (LFI), nota per il suo impegno a favore della resistenza palestinese e per il suo ruolo nell’organizzazione della flottiglia per rompere il blocco di Gaza. La polizia ha scandalosamente distorto il significato di questa pubblicazione per attribuirgli l’esatto contrario delle sue posizioni politiche, ben note a tutti.
Lyes è un militante delle cause giuste, un cittadino modello, profondamente legato al suo Paese e al suo popolo, per i quali si è impegnato senza sosta. È presente in tutte le lotte sociali e democratiche. Il suo percorso militante è segnato dal suo costante impegno antirazzista, antimperialista, antisionista e risolutamente filopalestinese. L’ampio slancio di solidarietà che si è espresso a suo favore testimonia la sua grande integrità politica e morale, nonché la simpatia e il rispetto di cui gode nella sua regione e oltre.
NOI FIRMATARI DI QUESTO APPELLO, RITIENIAMO:
• Che l’arresto di Lyes Touati sia chiaramente un reato di opinione e costituisca una grave violazione delle libertà fondamentali, in particolare della libertà di espressione, di comunicazione e di organizzazione,
• Protestiamo contro la detenzione arbitraria di Lyes Touati e chiediamo il suo immediato rilascio,
• Chiediamo l’archiviazione del procedimento,
• Denunciamo la repressione che colpisce i militanti sindacali e associativi e chiediamo il rilascio di tutti i detenuti politici e di opinione.
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