Da qualche mese a questa parte assistiamo a Brescia al tentativo di mettere insieme i vari spezzoni della cosiddetta sinistra “radicale”. Da un lato il Coordinamento contro il DDL 1660 (ormai decreto legge), di cui abbiamo già parlato in altri articoli, che è stato tra i protagonisti delle riuscite manifestazioni contro la repressione degli ultimi mesi e che sta preparando una manifestazione alternativa a quella istituzionale per il tardo pomeriggio del 28 maggio. Dall’altro l’Assemblea Permanente Antifascista, a cui hanno aderito 23 realtà politiche, sindacali e associative della provincia. Quest’ultima verrà “lanciata” pubblicamente giovedì 15 nell’aula magna dell’istituto “Mantegna”, in via Fura (zona adiacente a via Orzinuovi, nell’area sud della città) con la presenza di Moni Ovadia, Claudia Cernigoi, Domenico Gallo, Saverio Ferrari e Antonella Barranca. Ecco l’elenco delle organizzazioni che hanno già aderito.
· Sezione Anpi “Caduti di piazza Rovetta”
· Osservatorio sulle nuove destre
· Federazione delle Associazioni bresciane per l’Immigrazione (FABI)
· Donne e uomini contro la guerra
· Unione sindacale di base
· Area Cgil “Le radici del sindacato”
· Cdf “MP Pasotti Pompiano”
· Circolo Lavoratori di Iseo
· Basta veleni
· Comitato Spontaneo contro le nocività
· Comitato per la salute, rinascita e salvaguardia del centro storico
· Associazione via Milano, 59
· Associazione Zastava
· Centro sociale “28 maggio”
· Italia Cuba – Bassa bresciana
· Italia Cuba – Lago di Garda
· Collettivo Linea rossa
· Rete bresciana antimafia
· Lista civica “Svolta a sinistra- Coccaglio per la pace”
· Rifondazione Comunista
· P.C.I.
· Sinistra Anticapitalista
· Possibile
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