Oggi, in tutta Italia si sono tenute iniziative contro il liberticida DDL 1660, in discussione in queste ore in Parlamento. La Rete Libere/i di lottare, a cui hanno aderito centinaia di sindacati, partiti, gruppi, centri sociali, individui che, pur nelle differenze tra loro, hanno ben chiaro il pericolo di una legge che stravolge la stessa “democrazia borghese” (che ha già subito negli ultimi 30 anni torsioni autoritarie molto pronunciate), e che ricorda da vicino il processo verso l’instaurazione della dittatura mussoliniana tra il 1922 e il 1926 (pur con tutte le ovvie differenze). A Brescia un gruppo di compagni di Brescia Anticapitalista ha organizzato uno spikeraggio davanti all’IVECO (che andrà in cassa integrazione dopodomani, per una decina di giorni) cercando di sensibilizzare gli operai sui pericoli che corre la loro stessa possibilità di protestare, se non simbolicamente, contro le politiche padronali che sta, come al solito, facendo pagare ai soliti noti la crisi che attanaglia il settore (e non solo quello).


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