Secondo quanto scrive il Giornale di Brescia di ieri, oggi “debutterà l’Osservatorio Aria Bene Comune” che riunisce il Comune di Brescia, i comuni dell’area critica, la Provincia, l’ ASL, l’ ARPA Lombardia, Regione, Associazioni ambientaliste (?), AIB, A2a, Università Cattolica e statale. Spiega l’assessore all’Ambiente Fondra: “scopo del tavolo è misurarsi sugli studi e soluzioni da adottare per una riduzione a lungo termine delle sostanze inquinanti nell’aria……..”.
Cioè, praticamente, dopo oltre 70 giornate di esuberi delle PM10 in città, a Rezzato più di 100, segnalate dalle centraline di rilevamento della qualità dell’aria dell’ARPA e 23 giornate consecutive di allarme “questi qui” decidono che devono ancora studiare ed osservare l’inquinamento atmosferico? Ma che cosa mai ci sarà ancora da capire che l’aria fa ancora più schifo? Riporta ieri il Corsera che “l’ Asl ha calcolato 413 morti premature l’anno in città e provincia per colpa delle sole PM10”, mentre le famigerate PM2,5 (studio ISPRA 2015 commissionato dal Ministero dell’Ambiente) sono da primato nazionale .
Credo che mai come ora si sia arrivati ad un limite tale di sopportabilità; qui davvero ci sono tutti i presupposti per un’azione legale per evidenti responsabilità di danno ambientale.
Ricordo, se qualcun* magari si fosse dimenticat*,che Fondra aveva già dato annuncio della costituzione dell’Osservatorio già nel lontano maggio di quest’anno; molto interessante in proposito la lettura del link che riporto sotto che non vi dovete assolutamente perdere, in particolare, sui finanziatori dell’iniziativa. Per quanto, riguarda, invece, la presenza di associazioni ambientaliste, al tavolo dell’Osservatorio Aria Bene Comune, considerate le premesse, mi auguro si tratti solo di un refuso del giornale.

P.S. Leggo ora da un SMS che martedì alle ore 14 sotto il porticato della Loggia, in concomitanza con il Consiglio Comunale, il Comitato spontaneo contro le nocività promuove un Coro Natalizio per richiamare l’attenzione sui disastri ambientali in città. Chi è libero faccia la sua parte, ora più che mai!!!

Maurizio


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