E parliamo dei paesi “minori” (in senso demografico). I Paesi Bassi, protagonisti del boom dell’estrema destra xenofoba l’anno scorso, ribaltando tutti i pronostici, vedono un ridimensionamento dell’estrema destra e una crescita di 10 punti della “sinistra” (anche se, rispetto alle politiche dell’anno scorso, molto più partecipate, perde oltre 300 mila voti – nulla rispetto agli oltre 3 milioni persi dalla destra -). Vero è che la sinistra olandese era scesa agli inferi nel 2023, con poco più di un quinto dei voti totali. Ma la sberla presa dalla destra (compreso il fatto simbolico del fatto che l’alleanza laburisti-lista rosso verde diventa il primo partito, scalzando estrema destra e liberal-conservatori) è sonora. L’estrema destra perde più della metà dei voti presi nel 2023, anche se recupera rispetto ai pessimi risultati del ’19 (ma non riesce a raggiungere voti e percentuali a cui era abituata prima del ’19). Anche le altre componenti della destra (democristiani e liberali) arretrano significativamente, pur mantenendo percentuali intorno al 40%. Positivo è anche il risultato delle componenti a sinistra dell’alleanza laburisti-rossoverdi, che migliorano in voti assoluti (con l’eccezione degli ex maoisti del partito socialista) e in percentuale. Grazie al sistema elettorale democratico (proporzionale) i partiti presenti sono molti (per esempio, ben 4 sono “democristiani”, tra cattolici, calvinisti, ecc.). Per cui ho scelto di aggregarli per “famiglie” politiche. Ecco i dati numerici.

partitoVoti 24%24Voti 23%23Diff. 24/23Voti 19%19Diff. 24/19
Estrema destra (PVV, FD, ecc.)128620,7280826,9-152280014,8486
Democristiani vari123019,8190618,3-676104619,0184
Liberali (VVD, D66, ecc.)122919,8224521,5-1016119521,734
altri dx3365,44854,7-1492153,9121
DESTRA408165,7744471,4-3363325659,4825
Sinistra Verde+Laburisti131321,1164315,8-330164429,9-331
PvD (GUE)2814,52352,3462214,060
SP (ex maoisti)1372,23283,2-1911853,4-48
altri sx3435,52232,11201262,3217
SINISTRA207433,3242923,4-355217639,6-102