Il libro di Italo Bocchino: “Perchè l’Italia è di destra” è una falsità già dal titolo. L’Italia è di sinistra ed è un regime comunista.

Infatti come tutti sanno i comunisti hanno da sempre governato l’Italia.

Se ne sono impadroniti già nel sesto secolo AC, quando col colpo di stato terroristico hanno assassinato il legittimo re Tarquinio il Superbo, instaurando una repubblica comunista capeggiata da tale Bruto. (Nome quanto mai azzeccato)

Nei secoli il regime comunista ha avuto scontri interni, il più noto è quello in cui il comunista Cesare è stato defenestrato e ucciso da un altro Bruto, la cui fazione comunista ha dovuto comunque soccombere al ritorno della fazione comunista dei populares. I comunisti come si sa si ammazzano tra di loro, e anche Bruto con il suo compagno di sezione Cassio viene ammazzato dalle sezioni comuniste di Ottaviano e MarcoAntonio, i quali poi si azzannano a vicenda come sono soliti fare i comunisti. 

L’impero comunista dura secoli, e abbiamo lo scontro tra il regime comunista ostrogoto con quello comunista bizantino erede della fazione di Cesare e dei populares. Dopo una breve parentesi dei comunisti lombardi, il comunista Karl (non a caso lo stesso nome di Marx) impone all’Italia e all’Europa il regime catto-comunista che durerà fino ai giorni nostri.

Finalmente Musk e la Weidel (AFD comunista tedesca) hanno aperto gli occhi agli ingenui e chiarito che Hitler e Mussolini erano comunisti, e hanno sterminato gli iscritti ai partiti comunisti solo per confondere le acque come fanno sempre i comunisti.

Ovviamente anche gli eredi di Hitler e Mussolini sono comunisti e continuano a governare l’Italia.

Finalmente tutti i giornali oggi devono ammettere la verità i comunisti dominano il mondo da sempre, e il libro di Italo Bocchino è sbugiardato fin dal titolo.

Pompini Romano


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